In occasione della giornata dedicata alla Festa della Mamma prevista domenica 12 maggio, si condivide il seguente comunicato stampa della Società Italiana di Neurologia:

Roma, 10 maggio 2024. In occasione della Festa della Mamma, la Società Italiana di Neurologia vuole esprimere la propria vicinanza a tutte le donne e a tutte le madri per il loro contributo alla assistenza dei malati neurologici e alla ricerca delle cure. La SIN è consapevole che la Salute del Cervello è oggi minacciata da difetti genetici, da altre malattie, molte delle quali trasmissibili, dai cambiamenti climatici, da stili di vita inadeguati, tra i quali la sedentarietà, il fumo e l’alcol, dalla povertà e dalla scarsa scolarità, dall’inquinamento.

“Siamo consapevoli che, anche a causa dell’invecchiamento della popolazione, le malattie neurologiche e le malattie mentali, ad esse spesso associate, rappresentano oggi in Italia le principali condizioni di disabilità e la seconda causa di morte, cioè la principale voce relativi ai costi sociali e sanitari – afferma il Prof. Alessandro Padovani, Presidente della Società Italiana di Neurologia - Per queste ragioni, riteniamo di esprimere il nostro impegno nella ricerca delle cure e il nostro supporto in particolare a quelle donne e a quelle madri che si prendono cura di tutti i figli oltre che dei loro familiari che hanno una malattia neurologica e a tutte le donne e a tutte le madri che vivono una malattia neurologica. Un pensiero particolare a tutte le donne e mamme, che attualmente rappresentano la maggior parte della comunità della Neurologia

La combinazione di maternità e professione medica è una sfida che richiede passione, dedizione e resilienza. Le neurologhe madri non solo contribuiscono in modo significativo al progresso della medicina e alla cura dei pazienti, ma svolgono anche un ruolo cruciale nelle loro famiglie, dimostrando ogni giorno che è possibile coniugare con successo la vita professionale con quella familiare. 

“Auguriamo a tutte le madri una giornata serena e gioiosa, piena di amore e di riconoscimenti per il loro ruolo insostituibile nella società e nelle nostre vite - conclude il Presidente della SIN”.

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